Albo 2025

Albo 2025

Donna Inventrice 2025: Rita De Santis

Donna Inventrice 2025: Rita De Santis

Rita De Santis ha vinto il Premio Donna Inventrice del 2025 per il suo impegno nello sviluppo di terapie innovative, creazione di startup innovativi e per il suo brevetto su AvidinOX (uso per la terapia del cancro. polmonare) di cui é titolare come di altri 20 brevetti.
La prof.ssa Rita De Santis ha una Laurea in Biologia e il Dottorato di Ricerca in Medicina Sperimentale conseguiti presso l’Università La Sapienza di Roma e il National Institutes of Health, Bethesda MD, USA. Ha oltre 35 anni di esperienza nella gestione di ricerca e sviluppo in aziende farmaceutiche. Autrice di oltre 80 articoli scientifici e titolare di 20 brevetti tra cui i brevetti su AvidinOX e il suo uso per la terapia aerosol del cancro al polmone. Insegna biotecnologie in Master nazionali e internazionali. Ha ottenuto nel 2023 in riconoscimento di “Maestro del Lavoro” conferito dal Presidente della Repubblica Italiana. Dal 2024 fondatrice e amministratrice della startup innovativa Kiran biotech Srl che punta allo sviluppo di terapie innovative per i tumori.

Donna Innovatrice 2025: Giovanna Polcaro

Donna Innovatrice 2025: Giovanna Polcaro

Giovanna Polcaro vince il premio Donna Innovatrice 2025 per l’integrazione innovativa di tre componenti: l’identificazione e validazione di un biomarcatore genetico con meccanismo molecolare definito, lo sviluppo di un kit diagnostico non invasivo e clinicamente implementabile, e la possibilità di personalizzare i protocolli immunoterapici che rappresenta un avanzamento rilevante verso una medicina di precisione più efficace e sicura. Giovanna Polcaro è ricercatrice in oncologia presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria dell'Università di Salerno. Vanta una doppia laurea con lode (Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Scienze della Nutrizione Umana) e un dottorato in Bioinformatica. Ha consolidato la sua carriera con esperienze internazionali presso centri di eccellenza come l'ICO-IDIBELL di Barcellona e collaborazioni con il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, contribuendo a pubblicazioni su riviste ad alto impatto come Molecular Cancer. La sua attività scientifica si concentra sull'identificazione di biomarcatori predittivi di risposta e tossicità nei trattamenti immunoterapici oncologici. Da questa ricerca nasce IMMUNOSAFE, un innovativo metodo diagnostico – attualmente oggetto di domanda di brevetto internazionale – basato su un biomarcatore genetico in grado di predire il rischio di eventi avversi immuno-correlati nei pazienti immunoterapici. IMMUNOSAFE trasforma un'innovazione genetica in uno strumento clinico concreto non invasivo e rapido, garantendo maggiore sicurezza terapeutica e rendendo l'immunoterapia più personalizzata e sostenibile

Capacity building: Tiziana Borsello

Capacity building: Tiziana Borsello

Tiziana Borsello vince il Premio Capacity Building per lo sviluppo di SIMBA2, molecola peptidomimetica innovativa mirata a inibire JNK3 un enzima della famiglia delle MAP chinasi espresso prevalentemente nel sistema nervoso centrale e fortemente coinvolto nei meccanismi di neurodegenerazione associati a danni cerebrali acuti, e per la fondazione della start-up PepTiDa Srl.

La Prof.ssa Tiziana Borsello è docente ordinaria all’Università degli Studi di Milano, dove guida un gruppo di ricerca dedicato a studiare i meccanismi della neurodegenerazione e della neuroprotezione. Laureata in Biologia e dottore di ricerca in Scienze Neurologiche, ha oltre trentacinque anni di esperienza, maturata anche accanto al Premio Nobel Rita Levi Montalcini e per quattordici anni all’Università di Losanna. Le sue scoperte hanno rivelato il ruolo chiave del enzima JNK3 nei processi di disfunzione sinaptica e morte neuronale.

Da queste ricerche è nato SIMBA2, il primo inibitore selettivo di JNK3 con comprovata efficacia neuroprotettiva; capace di prevenire il danno cerebrale, migliorare le funzioni cognitive e favorire il recupero del flusso sanguigno. SIMBA2 rappresenta un punto di svolta nella terapia dell’ictus ischemico e delle malattie neurodegenerative, aprendo la strada ad un approccio realmente innovativo e preventivo per la salute del cervello

Alta formazione – Ilaria Tinnirello

Alta formazione – Ilaria Tinnirello

Per le sue capacità di  coordinare vari progetti nell’ambito delle tecnologie wireless , tra cui anche la fondazione di uno spin off accademico e la sua partecipazione  a iniziative di disseminazione e promozione di modelli di leadership femminile, il premio Alta formazione 2025 viene conferito a Ilenia Tinnirello. Ilenia Tinnirello è Prof.ssa di Telecomunicazioni all’Università degli Studi di Palermo. Le sue attività di ricerca riguardano le tecnologie wireless (e in particolari le reti 5G/6G e le reti Internet-of-Things) e lo sviluppo di applicazioni di Intelligenza Artificiale, abilitate da queste tecnologie, per la sostenibilità. E’ stata fondatrice dello spin-off accademico In.Sight, che ha proposto il sistema di navigazione autonoma per non vedenti chiamato Arianna, e ricercatrice in visita presso la Seoul National University (Sud Corea) e la Nanyang Technological University (Singapore). Attualmente è componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione RESTART, partenariati estesi Telecomunicazioni del Futuro, e coordinatrice del progetto Net4Future per l’analisi degli scenari possibili di rilancio delle Telecomunicazioni in Italia. E’ inoltre coordinatrice scientifica dell’hub europeo per l’innovazione digitale EDIH i-NEST, nell’ambito del quale promuove la sperimentazione di algoritmi di IA per la digitalizzazione di aziende e Pubbliche Amministrazioni. Ilenia Tinnirello partecipa attivamente anche a iniziative di disseminazione e di promozione di modelli di leadership femminile e in generale del ruolo delle ricercatrici nelle STEM (coding-girls, donne nell’ICT, sharper-night, etc.).

Donna eccezionalmente creativa- Alice Boschetti

Donna eccezionalmente creativa- Alice Boschetti

Il Premio Donna Eccezionalmente Creativa 2025 è conferito ad Alice Boschetti per la sua determinazione nella volontà di rendere la spettroscopia più accessibile sviluppando un metodo innovativo di spettroscopia “super-risolta” basato sui random laser, capace di superare i limiti tradizionali della strumentazione dispersiva. Alice Boschetti è una ricercatrice presso l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. Il suo percorso inventivo nasce dalla volontà di combinare sorgenti laser non convenzionali e approcci di sensing avanzato per rendere la spettroscopia più accessibile, compatta e versatile. Durante il dottorato ha sviluppato un metodo innovativo di spettroscopia “super-risolta” basato sui random laser, capace di superare i limiti tradizionali della strumentazione dispersiva. Successivamente, presso lo Zeiss Innovation Hub, ha ideato un micro-spettrometro a filtri polimerici realizzati tramite stampa a getto d’inchiostro, integrato con algoritmi di ricostruzione spettrale. Queste invenzioni, oggi protette da due brevetti, aprono nuove prospettive per strumenti ultracompatti e ad alte prestazioni, con applicazioni nel monitoraggio ambientale, nella diagnostica rapida e nel controllo qualità industriale.

Premio Eu.Cli.Pa. : Stefania Raimondo

Premio Eu.Cli.Pa. : Stefania Raimondo

Stefania Raimondo ha vinto il Premio Eu.Cli.Pa per aver sviluppato un metodo innovativo per trasformare sottoprodotti agricoli in ingredienti ad alto valore aggiunto promuovendo la bioeconomia circolare e rispondendo a una crescente domanda di soluzioni naturali e innovative per la salute e il benessere. La Dott.ssa Stefania Raimondo è Ricercatrice presso l’Università degli Studi di Palermo, dove ha conseguito un Dottorato Internazionale in Immunofarmacologia nel 2014. Ha svolto parte della sua formazione in Svezia, a Göteborg, e nel 2019 è stata selezionata come StarShip Health Innovation Fellow, iniziativa europea per l’innovazione in ambito sanitario. Autrice di oltre 30 pubblicazioni scientifiche, la sua ricerca si concentra sulle vescicole extracellulari di origine vegetale, in particolare sul loro potenziale ruolo nella salute umana. È co-fondatrice di Navhetec s.r.l., spin-off accademico che ha brevettato la tecnologia per la produzione delle nanovescicole da succhi di agrumi al fine di sviluppare innovativi ingredienti naturali per applicazioni nutraceutiche e cosmetiche. Stefania è anche rappresentante locale della comunità EIT Health Innovators in Italia, promuovendo la collaborazione tra ricerca, industria e innovazione.

Menzioni speciali:

Menzioni speciali:

Luigina Barbuio, Andreina Giorgia Carpenito, Giulia D’Amati, Olga Di Fede, Emanuela Gaglio, Nunzia Gallo, Anna Laurenzana, Anna Lunganini, Lucia Ventura.